TERAPIA CRANIOSACRALE

Dottor Daniele Montanaro fisioterapista osteopata ad asti
La terapia Craniosacrale è una metodica nata dalla scuola osteopatica, precisamente nei primi decenni del '900 grazie a Shuterland.
La teoria si basa sul concetto che la scatola cranica è composta da ossa che non sono, come la medicina "ufficiale" sostiene, immobili e saldate tra di loro, bensì sono sottoposte ad un continuo ritmo dovuto al movimento del liquido cerebrospinale.
Tramite la sottile palpazione dei tessuti si modificano le restrizioni fasciali ed articolari che non permettono l'equilibrio dell'organismo.
Il Dottor John Upledger sviluppò questa tecnica, migliorandola e portandola al livello avanzato di efficacia attualmente praticato ed insegnato nelle Accademie Craniosacrale Metodo Upledger riconosciute.

E' anche molto efficace sui bambini e nella risoluzione di quelle problematiche a cui la medicina allopatica non ha saputo dare risoluzione.
Personalmente ho avuto molti e soddisfacenti risultati applicandola come terapia alternativa per l'emicrania e per la cefalea.
LA SEDUTA: la terapia cranio-sacrale è una tecnica di palpazione delicata e non invasiva. Raramente il terapista esercita pressioni superiori a cinque grammi o al peso equivalente di cinque grammi. L'esame viene svolto verificando il movimento in varie parti del sistema. Spesso, ultimata la verifica, la restrizione è stata eliminata e il sistema è in grado di correggersi da solo.
"Quando un organismo vivente presenta segnali di una capacità di adattamento alterata, crediamo sia di primaria importanza cercare, individuare ed aiutare i processi intrinseci e
naturali di adattamento in modo tale da consentirgli di svolgere il loro compito al meglio. In questo modo , le capacità funzionali dell'organismo vivente e migliorano e, nel caso di organismi umani, avvi cinano il corpo ad una condizione di salute ottimale.

Questo è un lavoro che può essere svolto parallelamente alla medicina convenzionale occidentale ed alla chirurgia. Se viene praticato in maniera corretta, può accrescere una risposta positiva alle tecniche convenzionali occidentali e ridurre la necessità di ricorrere sempre più a terapie tossiche ed invasive."

William Garner Sutherland